I nostri alunni, Matteo Barbato e Daniela Manolachi della classe 4^D, indirizzo “Architettura e ambiente” sono stati selezionati nella prima fase del concorso “New Design” con il progetto “FORME IN TRANSIZIONE”, Docenti : Prof.ssa Paola Parziale e Prof.ssa Rosanna Iacovacci. Per la seconda volta , la nostra scuola avrà la possibilità di esporre un progetto elaborato dagli alunni in uno dei padiglioni destinati alla più grande esposizione internazionale di Architettura, la Biennale di Venezia. L’evento comprenderà il convegno di premiazione, l’esposizione ed una serie di eventi connessi il cui programma sarà pubblicato, a breve, sul sito: https://www.new-design.it/.
L’ edizione 2024/2025 del concorso ha proposto un bando il cui tema si riferisce allo studio dei nuovi materiali. Se ne riporta un breve estratto:
“Le radici del futuro: dialogo tra materiali innovativi e tradizionali per esplorare nuove prospettive estetiche e funzionali.
Gli studenti sono invitati a indagare le caratteristiche e le potenzialità dei nuovi materiali, oggi sempre più presenti nell'architettura e nel design, per poterli utilizzare in un loro progetto originale accanto a quelli "classici".
I nostri alunni hanno interpretato il bando proposto, elaborando il progetto dell’atrio di una biblioteca multifunzionale in cui strutture e arredi si fondono in un dialogo complesso tra elementi tradizionali e proposte innovative. Lo spazio definito è caratterizzato da scorci prospettici di grande dinamismo che esprimono rielaborazioni personali delle lezioni apprese dai Maestri dell’Architettura e del Design moderno e contemporaneo.
Di seguito si espone la relazione richiesta dal bando in un numero limitato di battute e le Tavole digitali di progetto.
“FORME IN TRANSIZIONE è il sistema di strutture e arredi inserito negli spazi di una biblioteca multifunzionale. Le strutture in legno lamellare si trasformano in arredi per la biblioteca di nuova generazione. Sorreggono, in copertura, pannelli fotovoltaici trasparenti. Lo spazio, con doppie altezze, è arredato da un sistema modulare in cartone ondulato e riciclato a più strati. Il modulo base in cartone ha la forma di un elefante, simbolo di saggezza e intelligenza. I moduli sovrapposti sono sorretti da tiranti e piccole strutture in acciaio agganciate alla copertura e al pavimento. L’acciaio svolge un ruolo chiave nella transizione energetica, grazie alla sua capacità di essere riciclato all’infinito, senza perdita di qualità. Lo stesso vale per le ampie vetrate e per i parapetti del primo livello che affaccia sulla doppia altezza. Tali elementi sono realizzati in vetro a bassa impronta di carbonio, ottenuto grazie all'utilizzo di un'elevata quantità di materiale riciclato (64%) e di energia elettrica rinnovabile.”
26 Marzo 2025
IL DIRIGENTE SCOLASTICO