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Presentazione del libro La Quinta Mafia di Marco Omizzolo

IL LICEO ARTISTICO STATALE “MICHELANGELO BUONARROTI” di LATINA presenta la seconda edizione del libro LA QUINTA MAFIA di Marco Omizzolo

venerdì 1 APRILE 2022, ORE 10.30 – AULA MAGNA DELL'ISTITUTO

30 Marzo 2022

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Liceo Artistico Michelangelo Buonarroti di Latina si fa, ancora una volta, promotore sul territorio dell'educazione alla giustizia e alla legalità delle giovani generazioni. Venerdì 1 aprile, nell'Aula Magna dell'Istituto, verrà presentata la seconda edizione de La Quinta Mafia di Marco Omizzolo. Saranno presenti, oltre all'autore, don Francesco Fiorillo parroco della Fraternità di San Magno di Fondi, Alessandro Tocco della Divisione Anticrimine della Questura di Latina e Harbhajan Ghuman portavoce dell'associazione di braccianti Eknur. L'incontro, nell'ambito delle tematiche toccate dal curricolo d'Istituto di Educazione Civica e riservato alle classi Quinte, è, a partire dallo scorso anno, il secondo appuntamento di studenti e docenti del Liceo Artistico latinense con Marco Omizzolo, sociologo Eurispes, presidente dell'associazione Tempi Moderni, consulente di Amnesty International e docente dell'Università di Roma La Sapienza progetto, a cura dei docenti del Liceo Artistico Sandro D’Onofrio e Bianca Zeppetella, raccoglie e rende proprio l'invito alla lettura di un testo che lo stesso Omizzolo propone come riferimento per i giovani della provincia di Latina, affinché conoscano la storia criminale del loro territorio e comprendano, attraverso lo studio di genesi e dinamiche, che le mafie nel Pontino non sono marginali, recenti, sostanzialmente inoffensive e controllabili come qualcuno ancora afferma. Occorre partire dalla scuola e dall’educazione dei giovani, perché soltanto la cultura della legalità, della giustizia e del rispetto della dignità umana e del lavoro sono in grado di porre le necessarie basi per sanare la comunità tutta da velenose radici. Edito nel 2016, La Quinta Mafia - stampato sempre da RadiciFuture - si ripresenta con l'indagine del fenomeno mafioso nelle sue specificità nel periodo che va dagli anni Ottanta fino al 1994, evidenzia e riassume le peculiarità sul territorio della provincia di Latina. Le agromafie e le ecomafie controllano aree centrali dell’economia del territorio; l'edilizia ma anche il turismo sono tra i settori maggiormente funestati dal fenomeno mafioso. Emerge, in questa realtà distorta, la correlazione esistente tra mafie e caporalato, in un quadro di drammatico sfruttamento del lavoro a danno di donne ed uomini migranti, spesso vittime di tratta. Affiorano, nell'analisi dei fenomeni, le responsabilità di pratiche e politiche incapaci di contrastare il malaffare,offrendo allo stesso tempo appoggio alle speculazioni economiche che, nel corso degli anni, hanno consentito l'abusivismo e la cementificazione indiscriminata del territorio.Comprendere è il primo passo per decidere, con consapevolezza, la società e il mondo nel quale si vuole vivere. Capire le mafie e i loro storici settori di interesse, anche politici, aiuta a distinguere e a combattere un fenomeno criminale fin troppo attuale, che è vero vincolo e ipoteca per la democrazia e lo sviluppo sociale, culturale ed economico di qualunque territorio. Il ricavato dalla vendite del nuovo testo effettuate mediante l’associazione Tempi Moderni sarà interamente dedicato al progetto “Dignità-Joban Singh” per consolidare le attività di sostegno e contrasto alle agromafie e nello specifico al padronato, caporalato, alla violenza e alla tratta internazionale a scopo di sfruttamento lavorativo.

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