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La Scuola si complimenta con il Prof. Enzo Bonacci

Il Prof. Enzo Bonacci, nostro docente, premiato in un concorso internazionale di pedagogia 

17 Luglio 2024

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Siamo lieti di comunicare che il Prof. Enzo Bonacci, docente presso il nostro Istituto, si è aggiudicato il primo posto al 48° concorso di ricerca sulle Scienze Pedagogiche indetto dalla Società Scientifica “P.T. Science” per il progetto educativo Innovatio Scientia Sapientia (https://bit.ly/3z9LYpH) iniziato quando era responsabile del Planetario Livio Gratton (https://bit.ly/4ezEoox) e terminato con la missione spaziale Axiom-3 “Voluntas” (https://bit.ly/3VTIb8Q) del cosmonauta Walter Villadei (https://bit.ly/3xvhkH0). Il successo del professore di Latina in una competizione educativa internazionale non giunge inaspettato; da qualche anno, infatti, l’Istituto Federale USA di Scienze della Formazione (https://bit.ly/3jkZEqB), l’Università di Harvard (https://bit.ly/3XEi4Cn), l’Università di Stanford (https://bit.ly/3zg89L5), il Massachusetts Institute of Technology (https://bit.ly/3HtLfjU) ed il Kyiv Polytechnic Institute (https://bit.ly/45zasVA) annoverano tra le proprie risorse alcuni contributi del Prof. Bonacci.

 

Enzo Bonacci è stato anche il primo pontino a diventare membro della prestigiosa Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (SIGRAV). Il docente commenta così «Essere accolto nella SIGRAV è stato un grandissimo onore per me. Fondata nel 1990, la Società riunisce i membri della comunità scientifica italiana interessati ai vari aspetti della Relatività Generale e della Fisica della Gravitazione. Tra i circa 200 esperti di Gravità Classica, Sperimentale, Quantistica, di Astrofisica e Cosmologia Relativistica ci sono anche io che, in veste di Responsabile del Planetario “Livio Gratton” di Latina (https://bit.ly/3Rqhc14), mi sono occupato di microgravità (µg) con i progetti GHIS dell’ESA ed ISS dell’ASI. La microgravità è la drastica riduzione di peso (prossima allo zero) che si riesce ad ottenere per meno di 10 secondi nelle torri di caduta, per un massimo di 30 secondi nei “voli parabolici” ed in maniera permanente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Al Planetario Gratton abbiamo dapprima osservato l’adattamento degli organismi viventi in un ambiente così estremo (in collegamento con l’Astronauta Luigi Nespoli) e, qualche tempo dopo, abbiamo proposto uno studio sulle difformità riscontrabili nello sviluppo di alcune reazioni chimiche di facile attuazione anche in orbita (in collaborazione con il Prof. Francesco Giuliano)».

 

Al Prof. Bonacci vanno i complimenti della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Anna Rita Leone, convinta dell’importanza dell’aspetto metodologico nelle pratiche d’insegnamento. 

 

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