Siamo lieti di comunicare che il Prof. Enzo Bonacci, docente presso il nostro Istituto, si è aggiudicato il primo posto al 27° concorso di ricerca sulle Scienze Pedagogiche indetto dalla Società Scientifica “P.T. Science” (vedi foto in basso). La motivazione del premio risiede nelle proposte didattiche sull’insegnamento della Scienza agli adolescenti attraverso l’uso di un Planetario scolastico, pubblicate nell’articolo del 2012 “The History of Science and Science Education: A "Planetarium" at School” e riportate nel libro del 2013 “Physics, Astronomy and Engineering. Critical Problems in the History of Science and Society” (ISBN: 9786099551302). Il successo del professore di Latina in una competizione educativa internazionale non giunge inaspettato; da qualche anno, infatti, l’Istituto Federale USA di Scienze della Formazione (https://bit.ly/3jkZEqB), l’Università di Harvard (https://bit.ly/3XEi4Cn) ed il Massachusetts Institute of Technology (https://bit.ly/3HtLfjU) annoverano tra le proprie risorse alcuni contributi del Prof. Bonacci.

Enzo Bonacci è stato anche il primo pontino a diventare membro della SAIt, la prestigiosa Società Astronomica Italiana (www.sait.it/). Il docente, responsabile del Planetario “Livio Gratton” di Latina nel decennio 2010-2020 (https://bit.ly/3Rqhc14), commenta così «Essere accolto nella SAIt è stato un grandissimo onore per me. Ha assunto l’attuale denominazione nel 1920 ma fu fondata nel 1871 come Società degli Spettroscopisti Italiani, la prima società scientifica nazionale. Inoltre, la comunità degli astronomi italiani è in contatto con enti nazionali (SIF, INAF, ASI) ed internazionali (ESA, ESO, NASA) e vanta un’intesa speciale con il Ministero dell’Istruzione». Il prof. si riferisce al Protocollo di Intesa fra la Società Astronomica Italiana ed il Ministero dell’Istruzione, firmato il 9 aprile 2021, per una collaborazione volta a promuovere la diffusione della cultura scientifica e delle Scienze del cielo nella Scuola (https://bit.ly/3HlSryo).

Al prof. Bonacci vanno i complimenti della Dirigente Scolastica, prof.ssa Anna Rita Leone, convinta dell’importanza dell’aspetto metodologico nelle pratiche d’insegnamento.