Giovedì 16 Marzo 2017 ha avuto luogo in aula magna l'incontro per fare il punto della situazione sul progetto curricolare interdisciplinare d'istituto dal titolo L'energia del colore nel design, in architettura e in pittura alla luce del pensiero steineriano: gli studenti della II A, II F, II B, IV D, V F, V C si sono riuniti, con i docenti Alessandroni, De Luca, Parziale e Taffuri, per condividere le conoscenze acquisite in italiano sul pensiero Steineriano e sulla teoria dei colori e per presentare i lavori in corso di realizzazione negli indirizzi di design, architettura e pittura.
Alla presenza del D.S., prof. Walter Marra, è stato illustrato il percorso iniziato nel mese di Dicembre e nato dall'esigenza di coniugare la conoscenza della teoria e del pensiero steineriano con diverse attività di laboratorio. Questa operazione consente agli allievi di operare un collegamento più tangibile tra la teoria e la pratica e li incoraggia a maturare una consapevolezza sempre più profonda della necessità di affrontare e risovere problemi facendo leva sia sulle conoscenze che sulle competenze, applicando quindi i metodi del sapere e del saper fare che sperimentano nello studio delle materie comuni con i metodi che sperimentano nello studio delle materie d'indirizzo.
Centrale il lavoro sulla motivazione degli alunni a valorizzare l'insieme delle possibilità che il percorso formativo del liceo artistico offre loro, mostrando comparativamente il valore e il contributo che ogni indirizzo può dare alla creazione di prodotti che sono figli della stessa idea.
Filosofo, artista e riformista sociale austriaco, fondatore dell'antroposofia e della pedagogia Waldorf, della medicina antroposofica, ispiratore di uno stile architettonico e pittorico, Rudolf Steiner pone le basi dell'euritmia - arte del movimento che rende visibile quanto vive nella parola e nella musica - e si occupa di musicologia, sociologia ed economia. Chi meglio di lui può suscitare la curiosità degli del liceo artistico? Sensibilizzarli alla conoscenza e alla rielaborazione personale del pensiero di un intellettuale che più di altri ha saputo dispiegare il suo eclettismo in varie branche della conoscenza sintetizzandolo poi in una serie di contributi diversi, ma coerenti con la sua visione dell'uomo è sembrata una sfida interessante.
La lettura integrale del libro Il segreto dei temperamenti umani e quella antologizzata del saggio "L'essenza dei colori" aiutano i ragazzi a comprendere l'influenza del colore sulla condizione psicologica dell'essere umano, partendo dalla riflessione sul sé e sulla necessità di conoscere e sperimentare la propria identità anche nelle relazioni con gli altri. E' quanto hanno sintetizzato dal palco scenico gli alunni della II F tra gli interventi dei docenti coinvolti.
Il confronto su questi contenuti prenderà gradualmente la forma di una breve drammatizzazione sulla vita e sull'opera di Steiner consentendo agli studenti di usare le conoscenze acquisite per farne qualcosa di concreto, in questo caso per progettare, elaborare e realizzare una performance teatrale. Grafici e modelli mostrati nelle slide proiettate e presentate dalla prof.ssa Parziale, sono il frutto dell'interpretazione personale che ogni alunno sta sviluppando sul contributo di Steiner circa l'energia e l'uso del colore in architettura e nel design.
Mentre vanno consolidando le competenze laboratoriali storico-letterarie e scientifiche e mentre realizzano i propri elaborati, gli alunni si coordinano per la mostra e la perfomance teatrale che avranno luogo a fine Maggio al Museo della Terra Pontina, in questo modo: "Si può sperimentare come, in una didattica basata sull'elemento vivente, i ragazzi traggono le cose da loro stessi" (Opera omnia, n. 305).