Nel Collegio docenti del 14 Giugno 2019, finalmente, dopo 50anni dalla sua nascita, i docenti hanno definitivamente deliberato il nome della Scuola :LICEO ARTISTICO “MICHELANGELO BUONARROTI”.
Le proposte dibattute nei vari dipartimenti disciplinari e illustrate anche sul sito web dell'Istituto erano tutte ugualmente interessanti e si riferivano ad artisti che, con differenti modalità e in tempi diversi si sono distinti nel panorama culturale per innovazione, creatività, perchè portatori di valori etici o/e anche per capacità didattica
Le ricordiamo: Arti nove, Michelangelo Buonarroti, Antonietta Raphael, Claudio Cintoli, Fortunato Depero e Bruno Munari.
Il dibattito è stato corretto e costruttivo e ha tratto forza anche da interventi esterni, ricordiamo la Conferenza in Aula Magna del Prof. Battiato che presentava una pubblicazione su Cintoli, o l'articolo apparso il 12 giugno su “L'editoriale Oggi” a firma dell'ex alunno ed ex docente della scuola stessa, Prof. Osvaldo Martufi Bausani, che evidenziava le ragioni che lo avrebbero portato a votare per Michelangelo.
Michelangelo Buonarroti ottiene il 60 per 100 delle preferenze nel Collegio dei docenti i quali vogliono evidenziare i valori di cui è portatore l'artista ancora oggi:
Il “NON FINITO” michelangiolesco - affermano i docenti -è la continua tensione dell'uomo verso la libertà espressiva, tensione che attraversa il tempo e lo spazio e che possiamo leggere nella civiltà moderna come nel mondo contemporaneo. In questo sta la MODERNITÀ e, al tempo stesso, L'UNIVERSALITÀ di Michelangelo che, con la sua opera infinitamente ricca, costituisce una fonte inesauribile d'ispirazione per i giovani artisti e di insegnamento e riflessione per gli allievi .
Michelangelo Buonarroti è l’artista che maggiormente rappresenta il Liceo Artistico di Latina articolato in molteplici indirizzi riferiti alle varie espressioni artistiche.
Chi più di Michelangelo si distinse e si distingue nella Scultura, nella Pittura e nell‘Architettura ?
Fu cultore della Filosofia neo platonica e compositore di rime, eccelso nello studio dell'anatomia e grande nella Scienza del costruire.
Michelangelo sintetizza tradizione e innovazione, conoscenza profonda dell'antico, perizia tecnica e capacità di sperimentazione finalizzata a nuove conquiste tecnologiche e puramente artistiche.
Questo, a parere dei docenti, deve essere l'esempio da proporre ai giovani che si affacciano al mondo dell'arte e che non dovrebbero mai dimenticare che fondamento essenziale per ogni attività umana deve essere l'uomo stesso nella sua interezza e che l'arte necessita di cultura e di disciplina, così come di sensibilità e capacità di riflessione. L'opera di Michelangelo esprime più chiaramente di altre tutti questi fattori anche per la sua vastità.
Per approfondire: http://www.parisnews.it/leggiCronaca.php?id=1610