A quarant’anni dalla sua scomparsa, il MAXXI dedica a Giò Ponti una grande retrospettiva che ne studia e comunica la poliedrica attività, a partire proprio dal racconto della sua architettura.
La mostra, allestita nella galleria 5 del museo è a cura di Maristella Casciato, Fulvio Irace con Margherita Guccione, Salvatore Licitra e Francesca Zanella.
Nell'atmosfera natalizia che ha caratterizzato la giornata del 19 dicembre 2019, si è svolta la visita d'istruzione di alcune classi del Liceo artistico di Latina al museo delle arti del ventesimo secolo di Roma finalizzata, in particolare, allo studio e all'approfondimento del poliedrico artista , designer e architetto a cui è dedicata l'esposizione della galleria 5.
Le classi 2^D, 4^D E 5^D ( indirizzo “ARCHITETTURA E AMBIENTE”), 4^B (indirizzo “DESIGN”) E 3^A (indirizzo “SCENOGRAFIA”), accompagnate dalle Professoresse Gervasio, Gigli, Cini, La Cava e Parziale, dopo aver visitato la mostra con la guida delle docenti, hanno partecipato ad un laboratorio didattico sul metodo compositivo utlizzato da Giò Ponti nello studio delle facciate di edifici residenziali.
Tale attività, preceduta da una sintesi scritta sugli obiettivi del progetto e guidata dal personale specializzato del museo, ha illustrato come l'attività di un vero artista e intellettuale non ponga confini tra i vari ambiti del sapere e sia in grado di sviluppare un metodo di lavoro tanto creativo e flessibile da essere utilizzato nella composizione artistica in genere , sia che si tratti di opera pittorica, architettonica , di design ecc., sia che si tratti di un'opera letteraria.
La mostra ha illustrato anche l'attività di editore e letterato di Giò Ponti con particolare riferimento ad uno dei suoi testi più noti : “Amate l'Architettura”, raccolta di pensieri e aforismi sull'idea di architettura.
La visita guidata prelude allo svolgimento di un progetto interdisciplinare già in atto nella classe 4^B che vuole attivare negli alunni le specifiche competenze richieste nel colloquio del nuovo esame di maturità, così come nelle prove scritte.
Tali competenze richiedono che l'allievo sia in grado di sviluppare un “nucleo tematico” attraverso un percorso multidisciplinare.
Il nucleo tematico alla base del progetto di cui è referente la Professoressa Parziale con la collaborazione dei docenti della 4^B, è denominato “Giò Ponti . Vita e percorso artistico di un protagonista del XX secolo”. Tale progetto prevede lo studio dal punto di vista storico della figura dell'artista , delle influenze che il pensiero filosofico del tempo ha avuto sulle opere in esame, della produzione artistica di Ponti e delle possibili rielaborazioni della stessa in chiave contemporanea, della sua produzione letteraria sulla quale sarà possibile incentrare, con la guida della Professoressa Gervasio, la stesura di un testo argomentativo sul modello della prima prova del nuovo esame di maturità.
Gli alunni , inoltre, stanno già traducendo dall'italiano in inglese e dall'inglese in italiano alcuni brani tratti dalle opere letterarie di Giò Gonti , seguendo le indicazioni della Professoressa Iori.
Il pensiero filosofico che ha influenzato tutta l'opera dell'artista sarà illustrato dalla Professoressa Macera nelle ore di Filosofia e approfondito dal Professor Iuzzolino nelle ore di Storia dell'arte. Nel Laboratorio di Design gli alunni studieranno e analizzeranno un'opera dell'artista che potrà essere rielaborata in chiave contemporanea ,utilizzando nuovi materiali e rivisitandola in un'ottica di sostenibilità riferita al ciclo dei materiali utilizzati e alle tecniche della produzione industriale.
Gli insegnanti dell'intero consiglio di classe , titolari delle altre discipline, stanno proponendo i propri contributi affinchè siano chiare le implicazioni che l'opera dell'artista ha avuto con altri ambiti del sapere, dalla matematica alla fisica , alle scienze motorie ecc.
Data l'attività estremamente poliedrica della figura di Giò Ponti, sarà semplice attivae percorsi analoghi negli altri indirizzi di studi del nostro Liceo.